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Tratteremo nel dettaglio gli errori più comuni commessi eseguendo gli esercizi più comuni a corpo libero, come: push-up, trazioni, plank, dip, squat, affondi, hip trust e addominali

Lingua: Italiano

Il plank è un movimento tanto faticoso quanto efficace: infatti è uno tra i migliori esercizi per allenare l’intero corpo. Essendo, appunto, un esercizio che mette a dura prova la nostra resistenza, è bene che venga eseguito senza incorrere in scorciatoie e compensi posturali errati.

I piegamenti sulle braccia rappresentano un must nell’allenamento a corpo libero. Evita i classici dolori da palestra ed incrementa la qualità dei tuoi allenamenti, con la consapevolezza di eseguire i push-up correttamente.

Imparare a fare i pull up non è sicuramente una cosa elementare nei primi approcci all’allenamento. Il motivo è semplice: o sei abbastanza forte per tirarti su, o non lo sei. Difficile ovviamente non significa impossibile! Con questo video scoprirai che praticamente tutti, con costanza e determinazione, possono arrivare ad eseguire le trazioni nel modo corretto.

I Dips sono uno degli esercizi multi articolari indicati generalmente per i tricipiti, dove si combina la flessione scapolo-omerale con l’estensione del gomito. È un esercizio apparentemente di facile esecuzione, tuttavia possiede il vantaggio di essere eseguibile praticamente ovunque. Scopriamo insieme come eseguirle al meglio.

La famosa “tartaruga” è da sempre il principale obbiettivo estetico della stragrande maggioranza dei frequentatori di palestre e degli appassionati di attività motoria. Oltre all’aspetto estetico, sono muscoli fondamentali per numerose ragioni legate alla funzionalità dell’apparato locomotore. Purtroppo, sono spesso esercizi eseguiti con superficialità e gli errori che si commettono sono molteplici, che vanno in parte a togliere il lavoro al torchio addominale e dall’altra aumentano la possibilità di provocare dolori alla schiena.

Lo squat è un esercizio famosissimo in quanto sia uno dei movimenti più allenanti e completi. All’apparenza sembra un esercizio banale ma richiede l’attivazione coordinata e corretta di quasi tutto il corpo per un’esecuzione perfetta. Inserire lo squat all’interno di una programmazione permette, oltre ad allenare notevolmente cosce e glutei, di ridurre significativamente il rischio di infortuni alla schiena soprattutto in contesti lavorativi e quotidiani oltre a migliorare la mobilità del bacino e delle caviglie.

Gli affondi insieme agli squat sono uno degli esercizi più famosi per allenare gli arti inferiori. Provoca notevoli alterazioni dell’equilibrio, oltre ad essere un movimento multiarticolare (coinvolge più articolazioni contemporaneamente). Dev’essere quindi eseguito con criterio per evitare di sovraccaricare questi distretti.

L'hip-thrust è un ottimo esercizio per far lavorare duramente i glutei, il secondo muscolo più potente del nostro corpo dopo il massetere. L’hip-thrust, a differenza dello squat, è un ottimo esercizio se vogliamo isolare i glutei rispetto ai quadricipiti, ideale quindi per il pubblico femminile che vuole sviluppare maggiormente questi muscoli senza ingrossare le cosce.

I burpees sono un esercizio a corpo libero particolarmente complesso poiché possiedono un ampio schema motorio, oltre ad essere un movimento multiarticolare (coinvolge più articolazioni contemporaneamente) e pliometrico (rapido susseguirsi di contrazioni eccentriche e concentriche). Come se non bastasse, è un esercizio particolarmente faticoso a livello muscolare, respiratorio e metabolico.